Menu
La storia di TBKART comincia quando la famiglia Brenna inaugura la propria attività a Erba, in provincia di Como. Nata come TB (Tranquillo Brenna & Figli), l’azienda costruisce alimentatori per presse, che vengono brevettati e di cui possiedono tutt’oggi il prototipo.
Dopo 40 anni di esperienza nel campo della meccanica, l’azienda aggiunge al vasto spettro delle sue attività la tornitura automatica. Inoltre, la TB alimenta il proprio processo innovativo negli Anni ’50 iniziando ad adoperare le macchine automatiche. Quando il gruppo si trasferisce in zona Como, la fabbrica raggiunge un totale di 40 macchine operanti e il personale dell’azienda lavora sia sugli alimentatori sia sulle macchine fino all’avvento dell’era dell’elettronica, negli Anni ’80 e ’90.
Motivata dalla passione innata per i motori, la famiglia Brenna decide di applicare le proprie competenze tecniche alla costruzione di kart. Produce artigianalmente il primo telaio, oggi esposto nello showroom dell’azienda.
I primi prototipi di kart realizzati dalla TB sono destinati all’uso fuoristrada, ma ben presto l’azienda rivolge la propria attenzione ai modelli di tipo Racing, per competizioni su circuiti in asfalto. Uno dei primissimi TBKART scende in pista nel 1988: un prodotto non omologato perché concepito poco dopo la conclusione del processo di omologa effettuato dalla Federazione con cadenza triennale. Lo staff della TB si dirige a Lonato per sperimentare la propria creazione sul circuito South Garda Karting e lo fa con un pilota in attività reduce dal terzo posto nel primo round di un trofeo di caratura nazionale disputato pochi giorni prima proprio a Lonato. I primi riscontri cronometrici sono sorprendenti, tanto da spingere il pilota in questione a voler abbandonare il suo kart per correre immediatamente con il neonato TBKART. La mancanza dell'omologazione lo costringe a desistere
A due anni da quel primissimo test in pista, TB omologa finalmente il suo primo kart da competizione. Abilitata a partecipare alle competizioni nazionali e internazionali, la TBKART debutta in scena con Paolo Moro, che all’esordio assoluto guadagna la partenza dalla terza casella in griglia dietro a due piloti professionisti e protagonisti dell’epoca. Ha così ufficialmente inizio la storia di TBKART in pista.
Il business degli alimentatori e delle macchine automatiche è ormai il passato. Il mondo del karting rappresenta il presente e il futuro di TB e della famiglia Brenna che, quindi, decide di investire ulteriormente in questo settore. Lo fa costruendo un kartodromo a Gordona, in provincia di Sondrio, nel nord Italia. Un’esperienza imprenditoriale che dura 15 anni, fino alla scadenza della convenzione per l’utilizzo del terreno. Le successive noie burocratiche costringono la famiglia Brenna ad abbandonare l’attività, portando però con sé il valore di un’avventura estremamente formativa. Infatti, la filosofia aziendale relativamente alla Rental Kart Line, che di lì a poco verrà avviata con lo sviluppo di prodotti altamente specifici, affonda le proprie radici proprio nel circuito di Gordona.
